Il Palazzo Pietromarchi, già Castello di Marsciano (PG) affonda le sue origini intorno all’anno 1000 come residenza dei conti Bulgarelli di Marsciano. E’ stato oggetto di successivi interventi di ampliamento e ristrutturazione di cui l’ultimo significativo eseguito negli anni ‘20 del 1900 per adibirlo a residenza signorile.
Il progetto e la successiva fase di esecuzione lavori, coordinati dal compianto prof. Mario Manieri Elia ha rappresentato per Città Futura una fondamentale fase di crescita e di esperienza nell’ambito del restauro di edifici storici vincolati; il progetto si inquadra a pieno titolo come intervento di restauro urbanistico ed architettonico che partendo dall’analisi morfogenetica e strutturale del complesso architettonico, ha previsto, quale momento centrale dell’intera operazione la riapertura di un ampio e suggestivo passaggio pubblico tra i due importanti spazi urbani, suggerita dagli esistenti grandi archi nel perimetro murario inglobati in volumi realizzati in epoche successive e magistralmente percepita dal prof. Manieri Elia; l’effetto architettonico è stato amplificato dall’ampia e fortemente caratterizzante scalinata che supera il dislivello tra piazza Garibaldi e piazza S. Giovanni.